Abito in uno spazio ristretto di
tempo e di vita/voci ossessive
mi gridano dentro nel tentativo
di liberare il mio essere/ma
preferisco marcire nella mia
mente-galera invece di fuggire
nel buio che dispera

Quando la psiche dimostra il suo lato labile ed il super io spiega la sua versione instabile/la tenue follia diviene della tua mente l'apice/ quando l'esistenza diventa una pena/si recita sempre la stessa scena e nessuna libertà spezza l'ignobile catena/dove ogni anello è parte del suo sistema.

 Noi siamo sempre e solo noi/maestri di rivoluzioni silenziose professionisti dell'assurdo,assenteisti dal reale,vagabondi di ogni spazio e ogni senso,cultori della cultura trans-genetica-                                             ci facciamo un culo tanto per resistere ribellandoci allo sfascio della nostra fatiscente umanità,nel tentativo di esprimere l'inesprimibile senza paura di rasentare la schizofrenica apatia,e preferiamo che la nostra arte non sia capita invece di accettare la vegetal-vita.

Triste ora pensare a te-ghermito e trascinato via

da rapaci mani assassine                      

La morte ti ha reso giovane in eterno e ti ha

evitato il resto(il mio inferno)                

Mi auguro non so quando di rivederti un giorno

ringraziando Dio amico mio......